Ciao *****, scusa l’intrusione ma il tuo ultimo post mi ha fatto scattare quella cosa che devo dire. Ero lì quando girammo il video di *****, e ho conosciuto ***** (********, di *** ******** e altre cose). Le ho chiesto poi una mano per un’idea: invece di buttare soldi su Facebook fare una campagna in cui per ogni condivisione del link streaming del disco davo di tasca mia un euro allo Spallanzani per la ricerca sul virus. Nessuna speculazione dietro, non dare soldi a chi ne ha già troppi va fatto quando c’è l’occasione. Comunque, lei mi dice che sto perdendo tempo, perché il disco è totalmente fuori da ogni logica e il progetto non ha futuro. Scrivo di sogni, canzoni da 3 a 15 minuti spesso senza ritornello, testi pesi e molto filosofici per certi versi, esistenziali. Arrangiamenti complessi e così via. Complico le cose a me e a chi mi sta intorno perché è una ricerca di superamento della presa a male prima che passatempo. Volevo chiederti se ti va di darmi un altro parere sulla questione, voglio capire cosa non va. Non lo faccio tanto per me, ma per quella cosa che continua a spingermi da dentro a fare queste figure.