L’Ultimo Uomo è il sesto sogno che parla di Rèfles, un personaggio fittizio.
Egli è composto di emozioni represse, che sottoforma di plasma nero vagano in un’unica direzione per accumularsi in una massa liquida: il suo corpo. Nel tempo, ha acquisito una propria coscienza e vive in una dimensione parallela insieme ad altri Archetipi. Riesce a comunicare con gli esseri umani solo attraverso i sogni e l’arte.
È l’anno 2047, e l’uomo è insediato su tre pianeti ed il 36% del totale della popolazione possiede una tecnologia impiantata di intelligenza artificiale. Il Governo Centrale della Prima Colonia ha tacitamente finanziato un progetto per impiantare microchip anche negli animali della Terza Colonia, conclusione di un lungo processo di digitalizzazione della realtà. Tuttavia, un tragico incidente in un formicaio scatena una guerra tra specie che provoca l’estinzione.
Rèfles è l’ultimo a sopravvivere.
Scosso e confuso, vaga senza sosta per la terra deserta alla ricerca di risposte.
L’Ultimo Uomo | tracklist |
1. Caveat Emptor
2. 白い
3. Ragnarök
4. Mörgæs Rìki
5. Rencontre Germinal
6. Garbanotos Mintys
7. Черный Вальс
8. Παρρησία
9. L’Ultimo Uomo
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Come spesso accade con la musica di SWS, l’idea di un album, o almeno di un mucchio di canzoni, nasce mentre si lavora su qualcos’altro, per cui la pubblicazione corretta non corrisponde all’ordine corretto. Ho iniziato a lavorarci nell’estate 2015, poco prima di trasferirmi a Berlino. L’idea sciocca era quello di iniziare a fare il dj, quindi ho iniziato a produrre alcuni demo upbeat che in seguito sono diventati le tracce 1, 2, 3, 5 e una mai pubblicata chiamata Basil. Il progetto è rimasto nell’hard disk per mesi, fino al 14 luglio 2016, quando mi è stato chiesto di suonare a un locale con una delle mie band. Ma tutto quello che avevo erano i Relic, un gruppo death metal di Bologna, e gli Spookshow Inc, un gruppo industrial rock di Vilnius, in Lituania, e per entrambi era impossibili venire.
Era l’occasione perfetta per testare Slow Wave Sleep. Il concerto è stato abbastanza imbarazzante, ma ero super gasato di andare avanti. Raccolsi tutti i demo grezzi che avevo per questo disco. Tre tracce provenivano da un progetto di sound design per un’app su cui stavo lavorando, due tracce sono state scritte appositamente da zero, ho prenotato uno studio per 8-9 ore per le voci e poi ho passato un anno e mezzo a mixare il tutto.
Musica e testi di Emilio Larocca Conte.
Mixato da Emilio Larocca Conte.
Mastering da Mekis.
Voci registrate negli studi Noize Fabrik di Berlino.
Opera ispirata a Barche nel Porto di Notte di Emilio Larocca sr.
Prodotto da Nilasphere.
Pubblicato da Cockroach International Production.
Uscito il 28 Gennaio 2018.
2018, Cockroach Int. Production/Nilasphere Music