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| transizione infinita |

A tutti gli artisti coinvolti nel progetto Slow Wave Sleep

Come alcuni di voi già sanno sono in ritardo nella tabella di marcia e non sono riuscito a ricevere tutto il materiale necessario per Hypnagogic nei tempi che mi ero prefissato, ma mancava poco, veramente poco.

L’intero progetto è nato per gioco, per istinto naturale, per trovare un modo di esprimere quello che ho in petto e che spinge sempre di più. L’idea alla base di Hypnagogic è di organizzare una festa. Una festa con tutte (quasi, in parte) le persone che hanno segnato la mia vita o che rappresentano alcuni dei momenti. Una festa in cui ognuno di noi potesse rendere omaggio a sé stesso, liberarsi delle paure e trovare la forza di andare avanti potendo usare le spalle del compagno come trampolino di lancio.

È stato un progetto ambizioso. Lo è ancora. Lo sarà sempre. Non sarà l’unico.

Purtroppo però le circostanze stavano snaturando lo spirito di base e tutto ciò stava diventando un incubo. Chi ha vissuto con me in questi mesi ha potuto constatare…fortunatamente sono in pochi, pochi ma buoni e comprensibili.
Ero entrato in un tunnel con biglietto di sola andata per l’inferno a bordo di un mostro gigante che posava i suoi viscidi tentacoli sul mio povero corpicino…in pratica sono stato veramente male.
Quel mostro rappresentava le forzature che ho cercato, nei limiti del possibile, di non trasmettere all’esterno.
Non mi va di lavorare così.
Non mi va proprio.
È una mancanza di rispetto per me, per quelli che mi hanno dato questa occasione e per tutti voi.
Per cui ho deciso di passare al piano B. In preda al panico più totale ho sfornato un disco qui a Parigi nell’arco di 10 giorni di totale misantropia e lotta con l’Ade.
Quello sarà il primo disco a nome Slow Wave Sleep.
Tra un po’ avrete sue notizie.
Sono dell’idea che la sfiga non va evitata ma affrontata a viso aperto.
Ho rilanciato l’all-in e sento di avere ribaltato la situazione.
Ora esco col disco e cercherò di farmi strada col machete.
Intanto lavorerò alle pre-produzioni di Hypnagogic, dato che a breve avrò tutte le registrazioni.
Troverò il tempo per lavorare al materiale per le collaborazioni promesse, per chi ci crede ancora.
In pratica dedicherò tutto me stesso per ricambiare la disponibilità di tutti voi e rendere giustizia all’ottimo lavoro svolto e alle esperienze legate ad esso (nessuno di voi purtroppo ha in testa il quadro completo del lavoro…mettere insieme tutti voi che siete totalmente diversi uno dall’altro e non avete punti di contatto è stato qualcosa di trascendentale…viaggiare in tutta Italia, pensare al modo di incastrarvi…veramente, ho tutto scolpito).

In sostanza, grazie ancora e abbiate fede.