Ciao *****,
Ti ringrazio tanto, è fantastico mi dà la sensazione di quella cosa bella che capita quando tutto il resto si sbriciola.
Se non sbaglio ieri mi è arrivata la richiesta della pagina ******* ed ho sbirciato un po’, ora pian piano mi studio tutto quello che fate voi e il resto della ciurma. E senz’altro appena ci daranno piede libero possiamo incontrarci.
Con SWS ho imparato tante cose strada facendo del mondo musicale attuale, una di queste è che è tutto un teatrino. Sembra banale, ma una volta che ci si rende conto che non esiste più l’underground perché i meccanismi di legittimazione sono uguali a quelli del mainstream, vedi l’indie nei palazzetti e la trap a Sanremo, e che non esiste più ribellione ma solo “dentro” o “fuori” un certo modo di fare, si perde ogni speranza. Spesso la perdita di speranza coincide con la pubblicazione di un disco o qualche altra cosa che è inutile già in partenza.
Ma per fortuna ogni volta mi incattivisco per cercare di promuoverla in qualche modo e succedono queste cose qua.
Sono convinto che la collaborazione sia l’unico modo per fare cose serie, e che il “branding” è la cosa che ha affossato tutto quello che facciamo. L’ego degli artisti deve sparire, perché nel momento in cui tutti si definiscono tali nessuno lo è.
Ben venga ogni cosa che non sia elemosina di visibilità ma spinta a cambiare le cose.
Buona serata!
Emilio